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Era il 1937 quando Bernardino Chinzari apriva la sua liquoreria nel piccolo paese di Antrodoco, alle pendici del Monte Giano. Un territorio ricco di storia, crocevia di strade che dal Lazio portano verso le Marche e gli Abruzzi.
CON LA MOGLIE FULVIA E I FIGLI ARCIBALDO E MATTEO, BERNARDINO INAUGURAVA IL NUOVO STABILIMENTO NEL 1959
Aldo e Matteo si applicarono con passione e operosità. Il nuovo liquorificio era dotato delle automatizzazioni del tempo e di ciò che la tecnologia permetteva per la produzione di liquori. La gamma dei prodotti Chinzari aveva intanto conquistato una vasta fascia di mercato, il brand vantava di una ottima popolarità. Distinguendosi per il sapore e la ricercatezza delle materie prime, la produzione comprendeva Sambuche, Amari, Maraschino, Brandy, Chartreuse e tutti quei liquori tipici del panorama italiano. Tra le specialità di Chinzari vi erano la Sambuca Amatriciana e il Brandy Sancta Maria, prodotti che riuscirono a valicare i confini regionali ed espandersi nel centro Italia.
NEGLI ANNI 90 L'ATTIVITÀ È STATA INTERROTTA
MA I LIQUORI HANNO ACCOMPAGNATO LA FAMIGLIA CHINZARI NEI MOMENTI PIÙ BELLI, FINCHÉ I CASSETTI SONO STATI RIAPERTI
Dopo 3 generazioni, a 84 anni dalla prima bottiglia di "Sambuca Amatriciana", Caterina e Giulia, animate da determinazione e passione, gestiscono oggi l’antico liquorificio. Hanno riaperto i cassetti che custodivano le antiche ricette e affascinate dall’idea di ricreare quei sapori così speciali, hanno dato il via al loro sogno: riavviare la distilleria di famiglia.
DAL 1937 IL NOSTRO SOGNO È QUELLO DI FAR CONOSCERE LA QUALITÀ E L'AUTENTICITÀ DEL NOSTRO PRODOTTO E CONDIVIDERE CON APPASSIONATI E CURIOSI L'INTENSITÀ DEL #MOMENTOCHINZARI
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